Descrizione Progetto

Mi sono innamorata delle api quando ero una ragazzina. Un giorno mio padre mi disse: “Vai a vedere in quel cespuglio, dietro quei rami, ma vacci piano e discreta come fossi un gatto”.
Come due Astronauti
Lo sciame aveva la forma di un enorme fuso. Ci attrezzammo come due astronauti: mio padre tagliò il ramo dove lo sciame si era raccolto e lo scosse con un colpo netto, facendolo cadere nel nucleo che avevamo preparato. C’era anche la regina, perché le api rimaste fuori iniziarono a entrare dalla porticina dell’arnia senza bisogno di essere dirette dal fumo.
Per mantenere intatti i nutrienti del miele, la cosa più importante è che venga prodotto naturalmente e in modo artigianale, con le api che bottinano sui fiori e non attraverso un processo di miscelatura industriale.
La mia azienda
La mia è una piccola azienda di grande qualità. Il polline viene raccolto dalle api in zone incontaminate, dove fioriscono le erbe selvatiche, le robinie e gli alberi da frutta. La crisi climatica sta rendendo la vita difficile alle api. Tra gelate e siccità le fioriture sono più brevi e meno frequenti, le api spesso sono affamate e le dobbiamo nutrire noi per mantenerle in vita. Le api sono comparse sulla terra 30 milioni di anni fa, e impollinano il 70% di tutte le piante del mondo. Bisogna resistere con loro!